I Concerti di Bruno Mars del 2015

Sono davvero pochi, nell’attuale panorama discografico, i musicisti in grado di colmare il vuoto lasciato dal leggendario Michael Jackson: questo, sia dal punto di vista artistico sia da quello delle performance e dell’energia sprigionata durante i ‘live’. Tra i vari epigoni -più o meno credibili- dell’indimenticato ‘Re del pop’, l’unico che pare in grado di raccogliere quest’eredità è il cantautore hawaiiano Bruno Mars: dal boom del disco d’esordio nel 2010 a oggi, questo artista di origini portoricane ha inanellato un record dopo l’altro, facendosi apprezzare soprattutto dal vivo. Anche per questo motivo, assistere a uno dei suoi concerti in programma per il 2015 può rappresentare un’esperienza unica e coinvolgente, dal momento che Bruno Mars è anche un performer scafato, capace di intrattenere il pubblico non solamente interpretando le sue hit più celebri. Attualmente nel suo programma di concerti 2015 c’è solo una partecipazione al Rock in Rio Vegas negli Stati Uniti. Per rimanere aggiornati sui concerti di Bruno Mars per questo 2015 consultate la pagina ufficiale del cantantecliccando qui

 

L’Improvviso Boom Planetario

E’ con il suo primo album, ‘Doo-Wops & Hooligans‘, che Bruno Mars conquista le luci della ribalta, scalando le classifiche di mezzo mondo con brani del calibro di ‘Grenade‘, ‘The Lazy Song‘ e ‘Just The Way You Are‘, diventati subito i pezzi forti del suo ricco repertorio dal vivo. D’altronde la sua voce da crooner scafato e il timbro vocale potente sono oramai un marchio di fabbrica e il modo in cui riesce a mescolare soul, pop e sonorità funk rendono i suoi ‘live’ dei veri e propri eventi da ballare, come nel caso dell’ultimo ‘Moonshine Jungle Tour‘.

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Un Animale da Palcoscenico

Anche per questo motivo, Bruno Mars è ritenuto da molti critici uno dei pochi entertainer in grado di ricordare gli spettacoli di Michael Jackson: sa coinvolgere il pubblico grazie alle sue trovate scanzonate e all’estrosa band che lo accompagna sul palco, ‘The Hooligans‘, composta da musicisti e ballerini che danno ai concerti quell’aria un po’ ‘retro’ grazie a delle coreografie ispirate agli anni Ottanta.