Sito web ufficiale completamente vuoto, pagina Twitter vuota e fanpage Facebook vuota.
I Radiohead hanno cancellato ogni contenuto pubblicato sui loro siti di riferimento su internet, questa la loro scelta anziché eliminare la loro presenza.
La cosa ha lasciato i fan sbigottiti ma anche molto interessati, poiché questo ‘non-messaggio’ così provocatorio in un tempo in cui la presenza sulla rete è praticamente fondamentale potrebbe significare che il loro nuovo lavoro discografico è molto vicino.
Si sa che la band di Oxford non è nuova a queste trovate, lo fecero anche con il bellissimo album del 2008 ‘In Rainbows’ , quando decisero di far scegliere ai fan quanto potevano pagare il loro lavoro.
Tuttavia nel 2016 questa scelta è apparsa molto strana.
Altrettanto strano è il messaggio ricevuto dai fan iscritti da tempo al loro sito online, un volantino che, oltre a raffigurare il classico orso simbolo della band, recita queste tre frasi: ‘Sing the song of sixpence that goes‘ che è una parte di strofa di una nota filastrocca inglese, ‘Burn the witch‘ ovvero ‘Brucia la strega‘, ed infine ‘We know where you live‘ che significa ‘Sappiamo dove vivi‘.
Il significato nascosto di tutto questo lo lasciamo decidere a voi, in ogni caso se la band voleva tornare a far parlare di sé ci è ben riuscita.
Non uno ma ben due album di musica classica, è la sorpresa che Andrea Bocelli ha riservato ai suoi fan. Il tenore italiano più famoso al mondo ha segnato così il suo ritorno sulla scena discografica, ripercorrendo in due dischi i capolavori del repertorio operistico spaziando dalle arie più emozionanti ad una selezione di altri straordinari brani reinterpretati da Bocelli. Da La traviata a Il trovatore, da Tosca a Pagliacci, nel primo album “Opera: The Ultimate Collection” Bocelli offre un escursus completo tra le opere più emozionanti e suggestive. 
Infatti il ragazzo raggiunse con molta facilità la capacitò si suonare il pianoforte ed imparò subito anche a leggere la musica sul pentagramma.
Non tutti sanno che proprio Freddie Mercusry realizzò le canzoni divenute famose come Bohemian Rhapsody, Crazy Little Thing Called Love, Don’t Stop Me Now, It’s a Hard Life, Killer Queen, Love of My Life, Play the Game, Somebody to Love e We Are the Champions, tutte queste canzoni sono grandissimi successi dei Queen.
Tanti artisti ci hanno accompagnato con le loro canzoni durante gli anni ’80 e ’90, ma dove sono finiti?
Sono una delle band più in vista degli ultimi anni, ed il loro successo è dato dal sapiente crossover che riescono ad effettuare fra musica rap, elettronica e pop.
Il concerto del 1 Maggio è una vera tradizione che non può mancare ed un evento importante non solo a livello musicale ma anche perché è un modo per festeggiare un importante festa nazionale come quella dei lavoratori.