Volete vedere come funziona il giradischi al microscopio?
Uno splendido slow motion della puntina che danza sul solco del vinile il tutto ripreso dalla telecamera del microscopio elettronico:
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Il giradischi ha ancora quel non so che di magico! Un piccolissimo spillo su un piccolissimo graffio che genera un’infinità di suoni!
Il video spiega con un po’ di tecnicismi come sono riusciti a realizzare questo fantastico video, i problemi e le attrezzature e.. i trucchi per una ripresa che sembra fantascientifica!
Vediamo come hanno fatto!
Risultati della ricerca per: “dischi”
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La puntina del giradischi al microscopio
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Addio Leonard
Con queste poche parole sulla sua pagina di Facebook è stato dato l’annuncio della sua scomparsa.
Questa è la traduzione del testo:“E ‘con profondo dolore si segnala che il leggendario poeta, cantautore e artista, Leonard Cohen è morto.
Abbiamo perso uno dei visionari più venerati e prolifici della musica.
Un memoriale si terrà a Los Angeles in un secondo momento. La famiglia chiede privacy durante il loro momento di dolore.”
Noi lo ricordiamo come uno dei più importanti cantautori moderni, ma era anche scrittore e poeta di grande levatura, tanto da aver meritato il titolo di Compagno dell’Ordine del Canada, che è la più alta onorificenza che danno nel suo paese.La sua carriera musicale inizia, dopo un grande successo letterario, nel 1967, con il disco Songs of Leonard Cohen che tratta di morte e sucidio, argomenti molto duri nel momento clue dell’epoca dei figli dei fiori.
Il disco non ebbe il successo meritato, e solo dopo una decina di anni venne rivalutato dal pubblico e naturalmente dalla critica.Ma non si lascia abbattere dalle stroncature iniziali e due anni dopo esce Songs from a Room, che contiene Seems so long ago, Nancy e Bird on the Wire, che fanno scalare le classifiche fino al 2° posto in UK.
E’ con questo disco che il mondo si accorge di Leonard Cohen.Altri due anni ed esce il disco Songs of Love and Hate, che lo catapulta in cima alle classifiche e lo decreta ufficialmente come uno dei migliori cantautori del mondo.
Dovremo aspettare quasi 5 anni per un nuovo disco, in questo periodo esce “Live Songs” con le canzoni registrate live nei vari concerti.Nel 1974 esce il quarto disco in studio, New Skin for the Old Ceremony, e successivamente Death of a Ladies’ Man nel 1977 che vede tra i musicisti anche Bob Dylan.
Altri 2 anni ed esce Recent Songs, e anche questo disco fa il pieno di premi e rinoscimenti, ma dopo anni non possiamo dire che è tra i suoi dischi più riusciti, e anche lui sembra accorgersene.
Bisogna aspettare 5 anni per il disco più ascoltato di Leonard Cohen, Various Position esce nel 1984, contiene la famosissima canzone Halleluja. Il disco è molto diverso dai precedenti ed i fan di Cohen non sembrano apprezzarlo appieno. Questo perché è un’altro esempio della “visione musicale” di Leonard Cohen, che spezza l’abitudine musicale del periodo e questo disco diverrà nel tempo uno dei più ascoltati, grazie anche al singolo Halleluja che diventerà una delle canzoni più coverizzate della storia della musica.
Nel 1988 esce I’m Your Man, un altro disco di cambiamenti dove le sonorità più folk dei dischi precedenti vengono sostituite da una musica più corposa, con grande uso di tastiere elettroniche e strumenti ad arco.
Dobbiamo aspettare il 1992 per ascoltare nuovi brani di Leonard Cohen, e l’attesa è ripagata con l’uscita di The Future, che svetta nelle classifiche ed arriva a vincere il disco d’argento nel Regno Unito. Grande risultato considerando che nello stesso anno escono i Nirvana con Nevermind, Dangerous di Michael Jackson e The One di Elton John.
Dopo un lungo periodo di 9 anni esce Ten New Songs, che è il primo dei “soliti album di Leonard Cohen”, ma i “soliti album” di Leonard Cohen per fortuna sono dischi di grande musica, tra i pezzi più belli c’è la romanticissima Boogie Street. La sonorità è più attuale, con grandi riferimenti al Rhythm&Blues più raffinato.
Nel 2004 viene pubblicato Dear Heather, che porta un po’ più in là la musica e i testi di Ten New Songs, e che per questo sarà molto vituperato da alcuni critici americani, critiche che però non vengono confermate dalle vendite dei fan, che anzi lo definiscono tra gli album più belli del cantautore canadese.
Ci avviciniamo ai giorni nostri, nel 2012 Leonard Cohen pubblica Old Ideas, che come dice il titolo nasce dal recupero di vecchie canzoni messe nel cassetto e proposte con il sound oramai riconoscibile del cantautore, nel 2014 esce Popular Problems, oramai il cantautore è anziano e ci descrive il suo modo di vedere la vita. E’ un album molto curato ma anche molto asciutto, dove il testo ha il compito di mantenere tutta la struttura musicale, come si capisce dal singolo Almost Like the Blues.
Arriviamo ad oggi, l’anno della sua morte è anche l’anno in cui esce You Want It Darker, un album diverso dai precedenti, tornano un po’ di atmosfere cupe e testi di un uomo che sa di avvicinarsi ai suoi ultimi anni. Ritorna il misticismo soprattutto sulla title track del disco:
Ci lascia con quest’ultimo lavoro, che indubbiamente è uno dei migliori dischi di quest’anno, ma anche una riflessione sulla vita che oramai ci è alle spalle.
Per chi volesse ecco tutti gli album di Leonard Cohen:
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Concerti Green Day 2017
Fra le band rock più popolari degli ultimi 20 anni ci sono senza alcun dubbio i Green Day, la band di pop-punk che è riuscita nel tempo a creare una fanbase composta da persone appartenenti a generazioni diverse.
La band è ancora composta dai 3 membri storici: il frontman Billy Joe Armstrong, il bassista Mike Dirnt, il batterista Tré Cool ed il nuovo chitarrista aggiunto Jason White.
Dal 1990, anno della pubblicazione del loro primo disco ’39/Smooth’ sotto etichetta Lookout! Records, si è stimato che la band di Berkeley in carriera sia riuscita a vendere più di 75 milioni di dischi.Il loro disco più famoso, ed anche quello che li ha resi la band di successo che sono oggi, è ‘Dookie‘ del 1994, dal quale sono tratti singoli come ‘Longview‘, ‘When I Come Around‘, ‘Welcome To Paradise‘ e la ormai iconica ‘Basket Case‘.
Dal 1994 la band ha continuato a collezionare successi fino ad arrivare al coronamento di una grande carriera nel 2004 con il disco ‘American Idiot‘, un concept album ricco di grandi hit come l’omonima traccia ‘American Idiot‘, ‘Boulevard of Broken Dreams‘, ‘Holiday‘ e ‘Jesus of Suburbia‘.Nel 2016 i Green Day si apprestano a pubblicare il dodicesimo album in studio della loro carriera intitolato ‘Revolution Radio‘ sotto etichetta Reprise Records.
A detta del frontman Billy Joe Armstrong, le canzoni di questo disco racconteranno diverse storie, da quella di un soldato a quella di una mamma single passando per quella di un giocatore d’azzardo, tutte storie che si intrecceranno.La band ha anche già annunciato le date di concerti del tour che intraprenderanno nel 2017 a promozione del loro nuovo album ‘Revolution Radio’.
Fortunatamente per i fan dei Green Day, l’Italia non è stata esclusa dalle tappe del tour ed ecco quali sono le date dei concerti 2017 in Italia:
– 10 Gennaio – Torino, Pala Alpitour
– 11 Gennaio – Firenze, Nelson Mandela Forum
– 13 Gennaio – Casalecchio di Reno (BO), Unipol Arena
– 14 Gennaio – Assago (MI), Mediolanum ForumLe date di Firenze, Casalecchio ed Assago sono già tutte sold out, quindi se non volete perdervi i Green Day dal vivo recatevi su Ticketone, ed al prezzo di 51.75€ potrete prenotare e ricevere a casa il vostro biglietto.
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25 Anni Senza Freddy Mercury
Freddie Mercury è il nome d’arte che ha scelto Farrokh Bulsara per rimanere vivo per sempre nella nostra memoria.
Nato a Zanzibar il 5 settembre 1946 e deceduto a Londra il 24 novembre 1991, sembra ieri, invece già 25 anni sono trascorsi dalla tragica notizia.
Farrokh Bulsara nacque Stone Town, la città principale dell’isola di Zanzibar, che in quel periodo era sotto la protezione della Gran Bretagna, e trascorse li tutta la sua infanzia.
I suoi genitori, Bomi e Jer Bulsara di religione zoroastriana, erano di origini indiane e si trasferirono in Africa per motivi di lavoro, il padre era il cassiere della Segreteria di Stato per le Colonie.
Farrokh frequenta la St. Peter’s Boys School, collegio britannico nei pressi di Mumbai in India, e proprio qui Bulsara iniziò ad essere chiamato Freddie.
Da ragazzo già si notava il talento artistico, infatti eccelleva nel disegno, negli sport come pugilato, hockey su prato e tennis da tavolo.
Il preside dello St. Peter College si rese subito conto della capacità vocali che aveva questo giovane e incitò la famiglia a far prendere lezioni musicali supplementari a Freddie.
Infatti il ragazzo raggiunse con molta facilità la capacitò si suonare il pianoforte ed imparò subito anche a leggere la musica sul pentagramma.
Qui, infatti, ebbe la sua prima esperienza musicale, insieme a quattro compagni di college formarono una band e la chiamarono i The Hectics.
Insieme si divertirono malto e si esibivano durante le feste o gli eventi scolastici, ogni occasione era buona per fare musica.
Bulsara dovette lasciare il St. Peter College nel 1963 poichè non riuscì a superare l’esame d’ammissione alla decima classe e quindi dovette continuare a studiare al St. Mary’s School di Bombay.
Un cantautore eccezionale, ma anche un meraviglioso musicista e compositore musicale, un artista a tutto tondo oserei dire.
Freddie Mercury lo conosciamo tutti come frontman del gruppo dei Queen, fondato da lui stesso nel 1970, un gruppo rock britannico di cui ancora oggi si ascoltano e si ballano i pezzi.
Freddie fece parte dei Queen fino alla morte e durante la loro carriera artistica hanno realizzato numerosi album con innumerevoli successi.
Un talento vocale incredibile dalle capacità di grande frontman, infatti quando saliva sul palco si trasformava in una persona esuberante e fortemente scenica.
Non tutti sanno che proprio Freddie Mercusry realizzò le canzoni divenute famose come Bohemian Rhapsody, Crazy Little Thing Called Love, Don’t Stop Me Now, It’s a Hard Life, Killer Queen, Love of My Life, Play the Game, Somebody to Love e We Are the Champions, tutte queste canzoni sono grandissimi successi dei Queen.
Negli anni ottanta, inoltre, provò un percorso parallelo con una carriera da solista e pubblicò due album, nel 1985 Mr. Bad Guy e nel 1988 Barcelona.
Il singolo omonimo di questo Album, realizzato in collaborazione con il soprano spagnolo Montserrat Caballé, pensate divenne anche inno ufficiale dei Giochi della XXV Olimpiade di Barcellona.
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Che Fine Hanno Fatto? Come Sono Oggi?
Tanti artisti ci hanno accompagnato con le loro canzoni durante gli anni ’80 e ’90, ma dove sono finiti?
Spariti dalla scena, delle meteore vere e proprie.Gruppi e cantanti che hanno brillato, magari solo con una canzone, ma hanno lasciato un segno tangibile nella storia della musica pop e rock dove sono andati a finire?
E’ possibile che la loro carriera da cantanti e musicisti sia finita li?A volte la curiosità prende il sopravvento e ci balena in mente qualche nome o iniziamo a canticchiare qualche musica e parole improvvisamente e realizziamo che è un ricordo di molto tempo prima, allora si va alla ricerca e alla scoperta dell’artista, ci togliamo le curiosità artistiche e soprattutto che fine ha fatto e come è diventato nel tempo?
Scopriamone qualcuno e qualcuna, vi avviso il tempo non è stato clemente con tutti, quindi siate pronti ad affrontare forti cambiamenti!
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I Cantanti Più Belli degli Anni ’90
Che dire gli anni ’90 ci hanno regalato gran bella musica che ha appagato sia l’anima che la vista. Diciamo che ogni decennio ha una generazione di musicisti molto belli, ma gli anni ’90 si è superata, sarà forse perchè stava iniziando la riscoperta del corpo e quindi tutti questi ragazzotti erano tutti belli e prestanti per farsi fotografare per farsi appezzare non solo per il lato A, la voce, ma anche per il lato B, l’aspetto.
Che dire Lenny Kravitz, Jhon Bon Jovi, Kurt Cobain tutti diversi tra loro, con un come denominatore le musica e signori che musica, molti di loro hanno fatto la storia! Noi siamo stati fortunati a vivere questa fantastica esperienza, come del resto coloro che hanno potuto vivere la gioia dei Beatles!
Forti ritmi, grandi interpretazioni, molto musica e molto ballo hanno messo in mostra tutte le loro capacità per farci innamorare di loro in ogni modo e sicuramente che amiamo ancora oggi ascoltando i loro capolavori.
Tanti generi, tanto sound, tanta musica!
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Le Cantanti Più Belle degli Anni ’90
Gli anni 90 sono stati un grande decennio per la musica, il pubblico più giovane viene avvicinato ancor di più alla musica, sia mainstream che di nicchia, con il grande fenomeno televisivo-musicale MTV.
Musicisti pop, rock ed R&B convivono e si dividono la scena musicale dell’epoca.
Anche molte donne fanno la loro fortuna in questa decade; ottime cantanti, cantautrici e musiciste che oltre al loro talento hanno anche saputo sfruttare la loro immagine.In questo articolo ripercorreremo quella decade e vi faremo riscoprire quelle che secondo noi sono le cantanti più belle degli anni 90.
Clicca su ‘Avanti’ per scoprire la prima! -
One Direction Tour 2016 Tappe
Sono uno dei più importanti fenomeni musicali degli ultimi anni ed in soli 5 anni di carriera hanno venduto milioni di dischi e singoli in tutto il mondo: parliamo della boy band inglese famosa come One Direction.
Harry Styles, Louis Tomlinson, Liam Payne e Niall Horan sono i nomi dei quattro ragazzi che compongono la band che ha spopolato fra le fila dei più giovani ascoltatori di musica pop.La storia della band comincia nell’edizione 2010 del talent show XFactor in Inghilterra, i quattro membri citati sopra assieme a Zayn Malik, che ora ha abbandonato la band, si presentarono ai provini come singoli cantanti, ma l’idea di unirli in una sola band fu dei due giudici Nicole Scherzinger e Simon Cowell.
Idea rivelatasi incredibilmente vincente non solo perché i One Direction vinsero quel XFactor ma perché poco tempo dopo sono divenuti un fenomeno mondiale.Ad oggi gli One Direction hanno pubblicato 5 album in studio, l’ultimo a Novembre dello scorso anno (ed il primo album con l’assenza di Zayn Malik) intitolato ‘Made in the AM’.
I singoli a promozione di questo disco sono stati delle grandi hit: ‘Perfect‘, ‘Drag Me Down‘, ‘Infinity‘ fino alla più recente ‘History‘ il cui video è stato pubblicato a Febbraio 2016.L’ultimo tour di concerti degli One Direction, il ‘On The Road Again Tour’ terminato ad Ottobre 2015 ha dato modo alla band di esibirsi in una scaletta davvero estensiva che ha mandato in visibilio i fan della boy band.
Quest’ultimo tour dello scorso anno pur avendo toccato molte città d’europa con oltre 30 spettacoli, ha deluso i fan italiani che non vedono esibirsi la band sul territorio nostrano da Giugno 2014 nelle due date allo Stadio San Siro di Milano, entrambe sold out.Dunque un 2015 a secco di concerti live per i fan degli One Direction, sarà dunque il 2016 a regalare un tour con delle tappe di concerti anche qui in Italia?
Al momento le news sono davvero poche, ma sembra che sia confermato un tour di concerti per questo 2016.Le date delle tappe dei concerti?
Sul sito ufficiale, i profili social e stando alle dichiarazioni della band e del loro management, non c’è ancora nulla di certo che debba esser comunicato.
In ogni caso noi di Gnius vi aggiorneremo sugli eventuali annunci ufficiali dei concerti sia all’estero che in Italia e ve le comunicheremo aggiornando questo articolo.
Stay tuned! -
King Crimson – Concerti 2016 in Italia
Se vi ritenete dei veri amanti della musica rock anni 70 allora i prossimi appuntamenti di concerti 2016 che stiamo per proporvi non dovrete perderli per nulla al mondo.
Arriverà infatti ad esibirsi in Italia una delle band più importanti di tutti i tempi, ovvero i King Crimson.I King Crimson debuttarono con il loro primo lavoro discografico nel 1969 che ancora oggi è considerato come una pietra miliare del rock progressivo e della musica contemporanea in generale, parliamo di ‘In The Court of the Crimson King’.
Da quel lavoro in poi la caratura artistica della band di Robert Fripp è chiara a tutti, i seguenti lavori continuano ad essere grandi opere d’arte dove la musica rock si fonde con il jazz o addirittura la musica classica.L’ultimo lavoro discografico dei King Crimson risale al 2003 ma da quell’anno sono molteplici i dischi di compilation e live di questa straordinaria band, che a parte il suo membro fondatore Robert Fripp ha cambiato formazione più e più volte nel corso degli anni.
Gli ultimi dischi sono di questa serie di live è quello del Live in Orpheum e Live in Toronto.Robert Fripp e l’attuale formazione dei King Crimson, composta da Jakko Jakszyk, Mel Collins, Tony Levin, Pat Mastelotto, Gavin Harrison e Jeremy Stacey, torneranno ad esibirsi dal vivo e lo faranno anche nel nostro Paese.
Le date dei concerti 2016 in Italia dei King Crimson sono:
– 5 e 6 Novembre – Milano, Teatro degli Arcimboldi
– 8 e 9 Novembre – Firenze, Teatro Verdi
– 11 e 12 Novembre – Roma, Auditorium Conciliazione
– 14 e 15 Novembre – Torino, Teatro ColosseoPotrete acquistare i biglietti comodamente da casa usufruendo del sito online di Ticketone, il più grande rivenditore di ticket di tutto il Paese.
Il prezzo per ogni singolo biglietto varia dai 39.10€ fino ad arrivare a 57.50€. -
Renato Zero – Concerti 2016 all’Arena di Verona
Renato Zero è uno dei nomi più importanti ed amati quando si parla di musica nel nostro Paese, un grande cantautore amate da moltissime generazioni e che ha intrapreso una carriera con un percorso davvero unico.
Renato Zero tornerà ad esibirsi dal vivo questo 2016 e lo farà con due concerti all’Arena di Verona!La carriera di Renato Zero comincia verso la fine degli anni 70, e proprio quando il glam-rock stava dilagando in tutto il mondo, anche il cantautore romano vi aderisce ed oltre a presentarsi al pubblico in modo decisamente appariscente e provocatorio con i suoi vestiti, lo fa anche con la sua musica.
Di questo periodo sono i due dischi che lo lanciano verso il successo nazionale, pubblicati ad un solo anno di distanza l’uno dall’altro: Zerofobia nel 1977 e Zerolandia nel 1978.È dalla metà degli anni 80 che Renato Zero comincia ad adottare delle vesti più sobrie e vive un periodo di flop commerciale, periodo che non dura però molto visto il grande ritorno negli anni 90 con brani come ‘Spalle al Muro‘, ‘Nei Giardini che Nessuno Sa‘, ‘I Migliori Anni della Nostra Vita‘ o ‘Cercami‘.
L’ultima fatica discografica di Renato Zero si intitolerà ‘Alt‘ e la sua tracklist è stata annunciata il 20 Marzo 2016, mentre pochi giorni le date del tour a promozione del disco.
Si tratta di soli due concerti ma molto importanti, poiché si tratta di due live nella magnifica Arena di Verona:
– 1 e 2 Luglio 2016, Verona, Arena
Per acquistare i biglietti per tempo recatevi su Ticketone e con sole 40€ potete prenotare il vostro personale che vi verrà recapitato comodamente a casa! -
Placebo Concerti 2016 Italia – Ad Assago per il 20esimo Anniversario
I Placebo sono una delle band di rock alternativo più famose degli anni ’90 e 2000 ed il loro stile eclettico, che ha saputo spaziare dalla crudezza del grunge fino alle sperimentazioni più elettroniche da considerarsi synth-rock, è riconosciuto da moltissimi fan di musica in tutto il mondo.
Proprio quest’anno, il 2016, la band formata dal frontman Brian Molko, il bassista Stefan Olsdal ed il nuovo batterista Matt Lunn, compie ben 20 anni di carriera, cominciata nel 1996 con il primo omonimo album.
Per festeggiare l’occasione la band ha deciso di intraprendere un tour celebrativo dove verranno rispolverati tutti i loro più grandi successi fino alle ultime hit.La carriera dei Placebo è stata costellata di grandi successi ed album destinati a rimanere ben impressi come fra i più interessanti degli ultimi due decenni.
Oltre alla qualità della loro musica, la band è divenuta nota per i contenuti di immaginario androgino in tutto il mondo, ed ha venduto circa 11 milioni di dischi in tutto il mondo.Fra le loro hit più famose ricordiamo canzoni come la struggente ‘Without You I’m Nothing‘, la adrenalinica ‘Bitter End‘, ‘Special K‘, ma la lista va avanti con grandi singoli di successo come ‘Song To Say Goodbye‘, ‘Every You, Every Me‘, ‘Special Needs‘ e molte altre ancora.
Ma passiamo a vedere dove i Placebo si esibiranno nel nostro Paese per il tour celebrativo dei loro 20 anni di carriera.
La data da segnarsi è la seguente:
– 15 Novembre 2016 – Assago (MI), Mediolanum Forum
I biglietti per questo evento unico sono acquistabili su Ticketone al prezzo di 41.40€! -
Annalisa Scarrone – Le Date dei Concerti 2016
Fra i talenti più cristallini lanciati dalla moda dei talent show musicali sul piccolo schermo italiano c’è senza dubbio Annalisa Scarrone, savonese classe 85 che si classificò seconda nella decima edizione del famosissimo programma condotto da Maria de Filippi, ‘Amici’.
Oggi Annalisa Scarrone ha all’attivo già ben 4 dischi di inediti registrati in studio ed ha già intrapreso svariati tour in tutta Italia registrando un ottimo successo fra il pubblico italiano e guadagnandosi un posto nel cuore anche di chi non la conosceva dai tempi in cui indossava la tuta dello show Amici.
L’ultimo album di Annalisa Scarrone è stato pubblicato lo scorso Febbraio 2015 e si intitola ‘Splende’ ma la ragazza torna a far parlare di sé grazie alla sua magnifica voce grazie alla partecipazione in quest’ultima edizione del Festival di Sanremo 2016 dove ha cantato il brano ‘Il Diluvio Universale‘ che anticipa il suo nuovo disco in uscita prossimamente per la metà di Aprile 2016.
Attualmente attivissima sia in campo televisivo che musicale con collaborazioni con artisti internazionali come il grande Tony Hadley degli Spandau Ballet, Annalisa Scarrone tornerà ad esibirsi dal vivo ed a promuovere il suo prossimo disco in un tour di concerti per il 2016.
Ecco tutte le date del tour 2016 di Annalisa Scarrone:
– 17 Maggio – Milano, Barclays Teatro Nazionale
– 19 Maggio – Roma, Auditorium Parco Della Musica
I biglietti potranno essere gi à acquistati su Ticketone al prezzo di 30€; affrettatevi prima che finiscano, così da non perdervi l’opportunità di ascoltarla dal vivo!