Risultati della ricerca per: “hard rock”

  • Chi Ci Ha Lasciato Nel 2016?

    Chi Ci Ha Lasciato Nel 2016?

    Un anno che ci ha lasciato un grande amaro in bocca, ci hanno lasciato nel 2016 grandissimi artisti.

    Il nostro cuore ha avuto un gran tonfo ed ha affrontato un grande dispiacere, ma per fortuna sono rimasti tra di noi i loro grandi lavori che ci danno calore e ci riscaldano le giornate con la loro grandezza e stile.

    Questo 2016 ci ha portato via il grande David Bowie, Greg Lake, Prince e molti altri grandi musicisti, veramente un anno incredibilmente sfortunato.

    foto-musicaVediamo chi ci ha lisciato nel 2016

    Purtroppo la lista è lunga ed è piena di grandi nomi che hanno fatto la musica, signori musicisti e signore che ci hanno regalato tante emozioni, lasciando un vuoto incolmabile.

    Per fortuna con i loro capolavori potremo ascoltarli ancora e sentirli vicini, sognando le forti emozioni che ci trasmettono.

  • Elvis Costello – Le Date dei Concerti 2016

    Elvis Costello – Le Date dei Concerti 2016

    elvis-costello-date-concerti-2016-2È stata una delle figure di cantautore rock più in vista negli anni 70 ed 80, parliamo di Elvis Costello.
    In un periodo dominato dalla musica glam, prog ed hard-rock chi si cimentava in uno stile di rock più vicino alle radici del genere e con influenze country o folk non aveva molto spazio, ed è così che per artisti come Costello nacque il termine ‘pub-rock’.

    Ma da quei piccoli locali e pub in qui si esibiva, Elvis Costello riuscì a farsi notare ed è nel 1976 che esce il suo album d’esordio, un importante disco per la musica rock ‘My Aim Is True’.
    Da lì ha poi cominciato una carriera di successo ed ha formato una band chiamata ‘The Attractions’, che si è esibita con lui dal vivo per molti anni.

    L’ultimo lavoro in studio di Elvis Costello risale al 2010, ed è un disco pop-rock è intitolato ‘National Ransom‘ ed è stato composto assieme ai ‘The Imposters‘ ed ai ‘The Sugarcanes‘, ma ha collaborato al disco ‘Wise Up Ghost’ assieme ai The Roots nel 2013.
    Dunque l’attività di registrazione e live di Costello è ancora florida, e l’artista londinese arriverà anche nel nostro Paese!

    Le date di concerti 2016 che chi ama Elvis Costello deve assolutamente ricordarsi sono le seguenti:
    23 Maggio – Torino, Teatro Colosseo
    24 Maggio – Milano, Teatro degli Arcimboldi
    25 Maggio – Padova, Gran Teatro Geox
    27 Maggio – Firenze, Teatro Verdi
    28 Maggio – Bologna, Auditorium Manzoni
    29 Maggio – Roma, Auditorium Parco della Musica
    31 Maggio – Brescia, Palabanco
    I biglietti vengono venduti a prezzi che variano da 30€ alle 40€ e potete acquistarli su Ticketone.

  • Elton John – Date Concerti 2016

    Elton John – Date Concerti 2016

    elton-john-date-concerti-2016-2Fra le più importanti personalità del mondo della musica leggera e del cantautorato sono pochi gli artisti che possono dire di aver raggiunto la fama e la caratura artistica di Elton John.
    Il cantante e pianista inglese tornerà nel nostro Paese, dopo i bellissimi concerti in esclusive location come quella delle Terme di Caracalla a Roma regalerà altre ore di grande musica ai suoi fan italiani.

    I Successi di Elton John

    Contents

    La carriera di Elton John comincia con il suo primo album datato 1969 ‘Empty Sky’ e da lì in poi diverrà una delle più importanti figure del rock contemporaneo e contribuirà a diffondere la musica rock in modo mai visto all’epoca, ovvero con uno strumento come il pianoforte come il protagonista.

    Con più di 45 anni di carriera, 27 album multi-platino, 37 album d’oro ed oltre 250 milioni di dischi venduti in tutto il mondo, Elton John è entrato di diritto nella Rock &Roll Hall of Fame, nella Songwriters Hall of Fame ed ha ricevuto anche onorificenze a tributo della suo lavoro per il mondo della musica fra cui il titolo di Sir datogli dalla Regina d’Inghilterra.

    Hit come ‘Rocket Man‘, ‘Your Song‘, ‘Candle in the Wind‘, ‘Sacrifice‘ o ‘Sorry Seems To Be The Hardest World‘ sono solo un numero limitatissimo dei grandi successi del cantautore britannico.

    ‘Wonderful Crazy Night’

    A tre anni dal suo ultimo lavoro in studio ‘The Diving Board‘, Elton John torna ad estasiare i suoi fan di tutto il mondo con un nuovo album di inediti che si intitolerà ‘Wonderful Crazy Night‘.
    Questo album ha la particolarità di essere anche il disco in cui tornerà a suonare insieme a Sir Elton la sua storica band di supporto, la Elton John Band appunto.

    Ancora non si sa moltissimo sul nuovo album di Elton John ma una data di pubblicazione è già stata annunciata.
    I fan potranno preordinare l’album ma lo avranno fisicamente o in versione digitale sui loro lettori mp3 a partire dal 5 Febbraio 2016.

    Date Concerti 2016

    Insieme all’uscita del nuovo album sono state anche annunciate le date del tour mondiale a promozione del disco.
    Dopo le bellissime esibizioni dello scorso anno dunque i fan italiani potranno tornare a vedere Elton John dal vivo; ecco quali sono le date da segnarsi per non perdere i concerti:

    15 Luglio – Barolo, Piazza Colbert – Collisioni Festival
    16 Luglio – Piazzola sul Brenta (PD), Anfiteatro Camerini

    Per avere per tempo i biglietti e vederseli recapitare comodamente a casa senza che muoviate un dito o facciate la fila ai botteghini dovete acquistarli su Ticketone o ViaGogo.
    Fatelo prima che le due date siano sold out!

  • Motorhead – Concerti Febbraio 2016

    Motorhead – Concerti Febbraio 2016

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    Sono una delle band che hanno fatto la storia dell‘heavy metal e sono pronti a sbarcare in Italia per un doppio live assolutamente imperdibile.
    I Motorhead saranno a Milano e a Trento nel mese di febbraio per un duplice appuntamento a suon di musica hard&heavy, concerti che faranno parte del tour europeo già programmato.

    Un tour ‘rumoroso’, chiamato ‘The loudest tour in the world’, con due concerti italiani che rappresentano forse l’ultima occasione per vedere Lemmy e soci nel Belpaese.
    Dai fan di vecchia data alle nuove generazioni, si tratta di un’opportunità da non lasciarsi scappare, un autentico concerto heavy metal composto da brani storici ma anche da canzoni tratte dall’ultimo disco dei Motorhead, ‘Bad Magic’, nei negozi dalla fine del mese di agosto.

    Ticketone – I Biglietti per le Date Italiane dei Motorhead Solo Qui!

    La band arriverà all’Alcatraz di Milano giovedì 11 Febbraio e si sposterà al Palasport di Trento sabato 20 Febbraio.
    La sorpresa sarà triplice: insieme ai Motorhead infatti, suoneranno nientemeno che Saxon e Girlschool, per una doppia serata guidata da vere leggende della musica heavy.

    Per i Motorhead il 2015 rappresenta il quarantesimo anniversario, celebrato con il nuovo album e con il tour ormai alle porte.
    Lemmy, Phil Campbell e Mikkey Dee porteranno sul palco tutta l’energia che li contraddistingue suonando rock’n’roll a tutto volume.

    ‘Bad Magic’ L’Ultima Fatica dei Motorhead su Amazon!

    Per la data milanese i biglietti hanno un costo di 50 euro, diritti di prevendita esclusi; l’apertura porte è fissata per le 18 con inizio concerti alle 19.
    Al Palasport di Trento invece vi sono molteplici tipologie di biglietti: dal posto unico in piedi da 45 euro alle tribune numerate da 55 o 70 euro.

    Potete acquistare il biglietto per una delle due tappe italiane dei Motorhead sul circuito Ticketone e prepararvi ad assistere a un concerto che rimarrà nella storia e nei vostri ricordi.

  • Gli Stereophonics a Milano – Ottobre 2015

    Gli Stereophonics a Milano – Ottobre 2015

    stereophonics-concerto-milano-ottobre-2015È una delle band associabili alla scena britpop più famose di tutto il mondo, sono gli Stereophonics! La band composta dal cantante Kelly Jones, il bassista Richard Jones, la chitarra di Adam Zindani, e la batteria di Jamie Morrison, cominciò la sua carriera facendosi conoscere nel loro paese con il primo album del 1997 ‘Word Gets Around’ che all’epoca raggiunse il 6o posto nella UK Album Chart. Ma è nei primi anni 2000 che arriva il vero successo, prima con ‘Just Enough Education To Perform’ da cui sono tratti i singoli ‘Mr. Writer’ e la famosissima ‘Have a Nice Day’, e poi con ‘You Gotta Go There To Come Back’ da cui è tratta un’altra stupenda hit della band ‘Maybe Tomorrow’.

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    Ora gli Stereophonics sono una forza affermata nel mondo della musica rock apprezzati non solo nel loro paese ma anche nel resto del mondo che hanno alle spalle una discografia di ben 8 album in studio, che diventeranno 9 proprio questo Settembre 2015. Si chiamerà ‘Keep The Village Alive‘ il prossimo lavoro della band gallese capitanata da Kelly Jones, ed è stato anticipato da due singoli ‘C’est la Vie‘ e la più recente ‘I Wanna Get Lost With You‘.

    Il tour promozionale del prossimo album degli Stereophonics avrà anche una tappa italiana. Per assistere al concerto degli Stereophonics dal vivo dovrete recarvi all’Alcatraz di Milano il 20 Ottobre 2015! Il sold out è molto probabile quindi affrettatevi a prendere il vostro biglietto su Ticketone!

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  • Recensione The Endless River – Pink Floyd

    Recensione The Endless River – Pink Floyd

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    The-Endless-RiverRecensire un disco dei Pink Floyd è difficilissimo.
    Specie se lo si aspetta e desidera da anni, li si ha nelle orecchie fin da bambini, li si ama alla follia e li si considera uno dei capisaldi della musica, quella con tutte le lettere maiuscole, del Novecento.

    Non c’ è più Waters, da anni, e si sente, e non c’è più Wright, e questo si sente ancora di più.
    Il problema è che è veramente rimasto ben poco dei bei tempi andati e dei capolavori del passato.

    Si, il sound c’ è, è inconfondibile, basta una nota di chitarra, ma si continuano a sentire solo echi più o meno forti ( a volte fin troppo forti ) di questo passato, non si percepisce mai la sostanza vera e propria che ci si aspetterebbe da tali campioni.
    Manca completamente lo slancio creativo che ci si aspetterebbe da un album con scritto in calce
    PINK FLOYD.

    Per non parlare della copertina, più adatta per una raccolta di canti dei gondolieri veneziani che per l’ ultima fatica di un’ icona del rock. E ripeto di tutta la musica. Di sempre. La tracklist di  The Endless River:

    1. Things Left Unsaid
    2. It’s What We Do
    3. Ebb and Flow
    4. Sum
    5. Skins
    6. Unsung
    7. Anisina
    8. The Lost Art of Conversation
    9. On Noodle Street
    10. Night Light
    11. Allons-y (1)
    12. Autumn’68
    13. Allons-y (2)
    14. Talkin’ Hawkin’
    15. Calling
    16. Eyes to Pearls
    17. Surfacing
    18. Louder Than Words
    18 traccie, 1 cantata, con qualche sprazzo qua e là di ispirazione. Soprassediamo sulle 3 bonus track che è meglio. Nella maggior parte dei momenti una grande sensazione di deja vù, un tributo alla memoria. Sempre con la classe e l’ arte dei pochi, grandi, Dei dell’ Olimpo. Ma che non basta.
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    Forse per le mie aspettative troppo elevate, forse per l’ impossibilità oggettiva di superarsi o forse solo perchè ormai chiedere un altro capolavoro a Gilmour e Mason da soli è veramente troppo. Perchè i Pink sono l’ emblema di come l’ unione delle creatività dei singoli generi i capolavori, più che le singolarità stesse, la mancanza di temi, la generale assenza di forma dei pezzi lascia smarriti. Questo non è un epitaffio, è molto più simile ad memoriale reso da due compagni di vecchia data a quello che è stato e che oggi, giustamente, non c’ è più e non può più esserci, semplicemente perchè non ci sono più Roger, Richard… e Syd. Titolo ripreso dall’ ultimo loro grande pezzo, High Hopes, da un album (The Division Bell) già difficile da digerire per i fan più legati alla storia della band, cosa che mi dà ancora di più la sensazione di ascoltare una raccolta di scarti di lavorazione. Ma preferisco pensare a due amici, giganti della musica, che si ritrovano insieme per celebrare chi, e quello, che non c’ è più. Perciò grazie anche per Endless River, il disco che non avremmo voluto sentire dei Pink Floyd.

  • Frasi belle Coldplay tradotte

    Frasi belle Coldplay tradotte

    frasi belle coldpaly tradotteNati a Londra nel 1997, i Coldplay continuano ad essere, a distanza di 14 anni, una band di successo internazionale. Chris Martin, Will Champion, Guy Berryman e Jonny Buckland non hanno intenzione di fermarsi e vogliono continuare a sorprendere i propri sostenitori. A maggio è uscito il loro sesto album, intitolato “Ghost Stories“, le cui origini sono da cercare nella relazione complicata tra il cantante Martin e la moglie. “A sky full of stars” è uno dei brani presenti all’interno del disco, il primo nella storia del gruppo a possedere sonorità dance molto vicine al mondo house. Ecco l’incipit del singolo:

    “…‘Cause you’re a sky, ’cause you’re a sky full of stars, I’m gonna give you my heart, ‘Cause you’re a sky, ’cause you’re a sky full of stars, ‘Cause you light up the path…”

    la cui traduzione è  “Perché sei un cielo, perché sei un cielo pieno di stelle, sto per darti il mio cuore, perché sei un cielo, poiché sei un cielo pieno di stelle, Perché illumini il mio cammino“.

    Ad annunciare l’uscita dell’album è stato però il singolo “Magic“, canzone elettronica dalle musiche fortemente pop:

    “Call it magic, call it true, I call it magic, when I’m with you, And I just got broken, broken into two, Still I call it magic, when I’m next to you”

    cioè “Chiamatela magia, chiamatela verità, Io la chiamo magia, quando sono con te. E anche se sono rotto, spezzato in due, La chiamo ancora magia, quando sto vicino a te“.

    L’esordio dei Coldplay sul palcoscenico della musica è avvenuto nel biennio 2000-2001 con l’album “Parachutes“, da cui, poi, il brano “Yellow” avrebbe scalato le classifiche in Inghilterra. Questo è un breve estratto dal brano:

    “Look at the stars, look how they shine for you, and everything you do, yeah they are all yellow”

    ovvero “Guarda le stelle, guarda come brillano per te, ed ogni cosa che fai, sono tutte gialle“.

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    Frasi belle Coldpaly tradotte1A rush of Blood to the Head” è il secondo album della band e pubblicato nell’agosto 2002, registrato a seguito del successo di “Parachutes” e acclamato in Gran Bretagna a tal punto da vincere, per ben 9 volte, il disco di platino. Una curiosità su “The Scientist”, uno degli 11 singoli contenuti all’interno del cd: per la realizzazione del video, Martin ha dovuto imparare la canzone al contrario. Un brano che gira attorno alla figura del cantante e alle musiche del pianoforte:

    “Nobody said it was easy, No-one ever said it would be this hard, Oh take me back to the start”

    e il cui significato è “Nessuno ha mai detto che sarebbe stato facile, Nessuno ha mai detto che sarebbe stata così dura, Portami indietro all’inizio“. La settima traccia è invece intitolata “Green eyes” e da cui è estrapolata questa breve dedica:

    “Honey you are a rock, upon which I stand”

    cioè “Tesoro tu sei una roccia sulla quale mi appoggio“. Il brano che chiude l’album, “Amsterdam“, è stato proprio scritto nella capitale olandese:

    “And time is on your side, It’s on your side now, Not pushing you down, And all around, no, It’s no cause for concern”

    che, tradotto in italiano, vuol dire “E il tempo è dallla tua parte, E’ dalla tua parte ora, Che non ti opprime, e tutt’intorno, Non c’è motivo di preoccuparsi“.

    Il successo della band inglese non conosce barriere nè ostacoli: nel 2005 è la volta di “X&Y“, primo nella classifiche in più di 30 Paesi e il più venduto in tutto il mondo nel corso dell’anno. Un album che ha vissuto molti momenti critici, dovuti a ritardi e ad incertezze musicali dei componenti della band, ma il numero delle copie acquistate dai fans ha scacciato via tutti i problemi esistenti. L’album si distacca dai due precedenti per una maggiore propensione alla ricerca delle sonorità, con i testi che vengono rinnovati nel modo e nello stile.
    Dal brano “Square One” sono estrapolate le seguenti frasi:

    “The first line on the first page, To the end of the last page (you were looking at), From the start in your own way, You just want somebody listening to what you say”

    cioè “Dall’inizio della prima pagina, Alla fine dell’ultimo giorno, Dall’inizio del tuo cammino, Vuoi soltanto qualcuno che ascolti ciò che dici“. Un altro singolo contenuto nel disco, “Fix you“, (il pronome “you” è una costante che caratterizza tutto l’album) vede, per la prima volta, la compartecipazione vocale di tutto il gruppo. Dedicata alla moglie di Martin, Gwyneth Paltrow, per la scomparsa del padre, eccone un breve pezzo:

    “And the tears come streaming down your face, When you lose something you can’t replace, When you love someone but it goes to waste, Could it be worse?”

    ossia “Quando le lacrime si riversano sul tuo viso, Quando perdi qualcosa che non puoi rimpiazzare, Quando ami qualcuno ma finisce male, Potrebbe andar peggio?“.

    Se il periodo ‘pre-XY’ è quello che preferite della band, allora volete senza dubbio dare un’occhiata a quali altre belle frasi tradotte delle canzoni dei Coldplay abbiamo selezionato per voi.
    Alcune delle liriche più emozionante sono presenti in quell’articolo.
    Ma continuiamo con la nostra carrellata di magnifici testi dei Coldplay!

    Viva la vida” è nato sull’onda delle tensioni e nervosismi tra tutti i componenti della band, che solo con l’arrivo di Brian Eno, uno dei tre produttori di tutto il disco, ritrovarono lo spirito e il piacere di suonare tutti insieme. L’album si è voluto distaccare con forza dalle precedenti pubblicazioni, ritenute come le componenti di una trilogia e perciò dal ciclo concluso. Una dichiarazione d’amore, quella contenuta nel ritornello di “Violet Hill“, che non lascia spazio a commenti:

    “If you love me, Won’t you let me know”

    cioè “Se tu mi amassi, me lo diresti?“.

    Dal nome decisamente curioso, “Mylo Xyloto” si presenta sulla scena internazionale come quinto album dei Coldplay. La scelta del titolo, come dichiarato successivamente in alcune interviste, è frutto dell’originalità e particolarità della band, dato che letteralmente “Mylo Xyloto” non ha nessun significato, ma, a detta di Martin, “è un nome che rappresenta al meglio la musica dell’album”. Uno dei singoli di maggior successo del disco è “Every Teardrop is a waterfall“, da cui è stato preso il seguente estratto:

    “I turn the music up, I got my records on, From underneath the rubble sing a rebel song”

    che vuol dire “Alzo il volume della musica, Ho messo su i miei dischi, Da sotto le macerie canto una canzone ribelle“. “Paradise“, altro singolo del disco, recita:

    “In the night, the stormy night, She closed her eyes, In the night, the stormy night, Away she flied”

    cioé “Di notte, la tempestosa notte, Lei chiudeva gli occhi, Di notte, la tempestosa notte, Volava via“.