Risultati della ricerca per: “concerti”

  • Vasco Rossi: concerti 2015

    Vasco Rossi: concerti 2015

    Vasco Rossi in arrivo gli appuntamenti per il 2015Vasco Rossi è già pronto per il 2015: il rocker di Zocca sta, infatti, predisponendo tutti gli appuntamenti live per il prossimo anno, che si preanuncia decisamente caldo ed affollato.
    Dopo il successo del Live Kom 2014, 7 date tutte sold out e con un pubblico in visibilio, il Komandante, come è soprannominato dai suoi numerosi fan, è già all’opera per regalare un 2015 ancora più movimentato e spettacolare. Senza dimenticare che il 4 novembre, anticipato dal nuovo singolo Dannate Nuvole, è in arrivo anche il nuovo album di inediti, il primo dopo il fortunato Vivere o Niente datato 2011.
    Dalle prime indiscrezioni, dopo l’enorme successo ottenuto allo Stadio Olimpico di Roma, nel 2015 potrebbe essere Milano a battere un nuovo record: secondo quanto traspare dalle dichiarazioni del manager Guido Elmi e riportato da Live Nation, il rocker di Zocca sarebbe in procinto di ufficializzare ben 5 date allo Stadio S. Siro: un traguardo mai raggiunto da nessun’altra star della musica italiana ed internazionale.
    Ma non solo Milano ospiterà il tour 2015 di Blasco. Molti gli appuntamenti in via di definizione: si parla, sempre per la stagione estiva, dello Stadio San Filippo di Messina. Se questo appuntamento fosse confermato si tratterebbe di un’assoluta novità: l’impianto messinese, infatti, non ospita concerti dal 2011, quando era in programma uno show di Vasco Rossi che poi fu cancellato definitivamente.

    Biglietti per Concerti su TicketOne – Il Più Grande Circuito d’Italia!

    Più concreta, almeno per il momento appare un’altra possibilità: quella dello Stadio Arechi di Salerno. In questo caso si ipotizza addirittura una data precisa: il 13 giugno. Unici ostacoli il comune e il Presidente della Salernitana Claudio Lotito: se l’Amministrazione preferirebbe semplicemente far slittare il concerto verso la metà del mese successivo, il patron della Salernitana parrebbe decisamente contrariato dal far ospitare un concerto così importante all’Arechi. Il motivo alla base dell’opposizione di Lotito va ricercato nei danni arrecati al terreno di gioco durante l’ultimo concerto dell’altro celebre rocker nostrano Ligabue, circostanza che non ha fatto che inasprire la posizione del Presidente già di per sé contrario ai concerti negli stadi.
    Altre voci vorrebbero addirittura che la tournée a supporto dell’ultimo lavoro di Vasco Rossi partisse già nei mesi invernali, con una serie di date nei principali palazzetti dello sport della penisola. Si tratta, però, al momento di una pura supposizione: non vi è, infatti, alcuna certezza sulla collocazione temporale delle date.
    Per ora non ci sono certezze, ma solo indiscrezioni, molte delle quali diffuse sul web: quel che è certo è che il prossimo 31 ottobre il Komandante presenterà al Medimex 2014 il suo nuovo attesissimo lavoro e forse rivelerà qualche nuovo particolare per la sua nuova tournée. Ai fan non resta che attendere notizie più dettagliate e prepararsi a vivere le emozioni di un 2015 sempre più all’insegna dei concerti dell’intramontabile Blasco.

    Sicuramente al concerto i suoi fan saranno fieri di indossare le mitiche all star e la collana triangolo Bliss che indossa Vasco Rossi, così saranno sempre più vicini al loro mito.

    Ticketone sarà il rivenditore dei biglietti per il prossimo tour 2015.

  • Concerti One Direction Italia 2015

    Concerti One Direction Italia 2015

    concerti one direction italia 2015Sono passati solo alcuni mesi dal loro concerto in Italia, ed ecco che pare che gli One Direction, gruppo molto amato e che deve il suo successo alle giovani fans ed alla vittoria quasi casuale ad X Factor UK, visto che i cinque si presentarono come cantanti singoli, unendosi solo per poter partecipare al programma, stiano per tornare.

    Vediamo ora se questa notizia è vera oppure se è il solito rumor, e soprattutto dove e quando si esibiranno nuovamente nel nostro bel Paese.

    One Direction: notizia falsa o vera

    Prima di analizzare le potenziali date, bisogna fare chiarezza: sono state diverse le voci che sono circolate su un eventuale ritorno del gruppo in Italia e, molte di queste riportavano date e location completamente differenti tra di loro.
    Tutto ciò non ha fatto che creare moltissima confusione sul web, così come l’ha creata nella mente di tutti coloro che amano e seguono il gruppo.
    Fortunatamente, dopo diverso tempo, e sicuramente dopo che qualcuno ha chiesto loro informazioni, gli stessi One Direction hanno deciso di dare delle risposte ai loro fan: l’anno prossimo, col tour che prenderà il nome di On The Road Again, che permetterà ai fans italiani di poter ascoltare i brani dei loro beniamini, ed ai cinque giovani di poter avere l’opportunità di visitare tantissimi luoghi nel mondo, viste le varie tappe europee ed intercontinentali, tra le quali spiccano quelle in Australia.

    Le probabili tappe dei concerti italiani

    Ovviamente, bisogna prendere la notizia ancora con le pinze, ovvero bisogna aspettare ulteriori conferme, dato che, come spesso accade, queste date potrebbero essere rinviate oppure sostituite con altre, così come potrebbero essere annullate. Ma finché non sono stati annunciati cambiamenti, bisogna attenersi a quello che il web conferma: la prima data del tour dei One Direction che dovrebbe svolgersi in Italia è quella del ventotto di giugno del prossimo anno, quando i cinque giovani si recheranno a Milano presso lo Stadio di San Siro, ed il giorno successivo i cinque ragazzi faranno il bis a Milano, ovvero replicheranno lo spettacolo sempre nello stesso stadio di San Siro.

    Biglietti per Concerti su TicketOne – Il Più Grande Circuito d’Italia!

    MTV Video Music Awards 2012 Dopo pochi giorni di pausa, i cinque componenti del gruppo degli One Direction si sposteranno a Torino, e precisamente presso lo Stadio Olimpico di Torino: la data che dovrebbe essere ufficiale è quella del sei di luglio prossimo. I One Direction infine saranno anche a Venezia, ma stavolta non si esibiranno: secondo le ultime indiscrezioni, dovrebbero presentare la loro nuova pellicola, ovvero un nuovo film che li vede direttamente protagonisti, anche se la trama non è stata ancora svelata. Se non ci dovessero essere cambiamenti, e tengo a precisare che questo potrebbe accadere, così come potrebbe rimanere tutto invariato, quelle tre dovrebbero essere le tre date che vedranno protagonisti gli One Direction in Italia.

    Nuovi brani oppure sempre gli stessi?

    Alcune indiscrezioni sono trapelate anche riguardo allo spettacolo che i One Direction dovrebbero offrire ai partecipanti alle varie tappe del concerto: secondo le ultime voci infatti, il gruppo avrebbe organizzato questo tour come sorta di remake del passato tour. Che cosa vuol dire questo? Sostanzialmente, il fatto che si tratti di una sorta di remake dovrebbe rendere le idee ben chiare a tutti: il concerto potrebbe essere molto uguale a quello dello scorso anno, sia per quanto riguarda le canzoni che la scenografia, permettendo a chi non si è potuto recare nelle tappe scorse di poter assistere al concerto con un anno di ritardo. Ovviamente questo è l’ennesimo rumor che circola sul web: bisogna infatti sottolineare che probabilmente, qualora dovesso incidere delle nuove canzoni, i cinque giovani componenti del gruppo potrebbero, ed anzi dovrebbero intonarle per accontentare i loro fans, senza ovviamente lasciar da parte i brani che hanno permesso loro di divenire famosi. Tantissime notizie ancora da confermare, specialmente le date, anche se queste sembrano ormai sicure, salvo imprevisti: bisognerà attendere che uno dei cinque ragazzi, oppure tutti assieme, tramite i loro profili social, oppure mediante intervista, si decidano a dare conferme o smentite relative a tutte queste notizie, e che diano maggiori informazioni dettagliate sul loro prossimo tour, visto che manca poco meno di un anno.

    Gli Aggiornamenti del Tour 2016

    Per i fan italiani un 2015 a secco in fatto di concerti degli One Direction, ma sembra che ci sono degli sviluppi per delle tappe nel 2016. Per rimanere aggiornati sul tour 2016 degli One Direction leggete il nostro articolo e mettetelo nei preferiti perché vi aggiorneremo il prima possibile! Nel frattempo se volete vestire come gli One Direction vi invitiamo sul nostro articolo di moda: Felpa Tatuaggi One Direction  

  • Chris Cornell è morto all’età di 52 anni

    Chris Cornell è morto all’età di 52 anni

    Era in tour con i Soundgarden, riuniti dal 2010, nessuno poteva immaginare una cosa del genere.
    Chris Cornell è morto a Detroit all’età di 52 anni, dopo il concerto con i Soundgarden.
    Non sappiamo le cause della morte di Chris Cornell, e francamente non ci interessano,
    è una perdita enorme per il mondo della musica, rock e non rock.

    chris cornell è morto

    Chris Cornell la voce più bella del Grunge

    Il grunge nasce con 4 band, gli Alice in Chains, i Nirvana, i Pearl Jam ed i Soundgarden, tutti di Seattle.
    Chris Cornell era il cantante dei Soundgarden, tra i 4 gruppi è sicuramente quello più tecnico,
    colto dal punto di vista musicale.

    chris cornell è morto

    La voce di Chris Cornell insieme a quella di Eddie Vedder diventano così il simbolo del grunge,
    e chi ha intorno ai 40 anni ricorda bene l’entrata nelle scene musicali di Chris Cornell,
    con una delle canzoni più importanti degli anni ’90, Black Hole Sun:

    I giornalisti e i critici in quei tempi hanno sempre cercato di incasellare Chris Cornell in vari filoni dell’Hard Rock.
    Non avevano capito quanto la sua sensibilità vocale, che veniva amplificata grazie ai testi delle canzoni dei Soundgarden, era invece una cosa totalmente nuova.

    Pioniere di decine di fusioni tra generi diversi del Rock, era capace di trasformare ogni canzone in un inno, cosa che veniva fuori sentendo i fan che cantavano ai loro concerti.
    I Soundgarden iniziano la conquista del mondo musicale, premi e partecipazioni diventano la norma,
    grandi band come i Gun’s & Roses iniziano a volerli come band di supporto, finché non arriva il momento di riempire i grandi stadi americani da soli.

    Nel frattempo le major discografiche iniziano a creare cloni su cloni del sound grunge.
    Un esempio sono i californiani (non me ne vogliano i fans) Stone Temple Pilots, che forse sono il prodotto commerciale meglio riuscito.

    Quando diventa commerciale un nuovo genere vuol dire che è terminata la fase creativa.
    I Nirvana non ci sono più, i Pearl Jam prendono altre vie musicali scostandosi dal grunge,
    anche la breve e intensa carriera di Chris Cornell con i Soundgarden si ferma nel 1997 per iniziarne una nuova.

    Chris Cornell + Rage Against the Machine = Audioslave

    I Soundgarden si erano sciolti in contemporanea con il gruppo Rap Metal dei Rage Against the Machine.
    L’unione tra gli  e Chris Cornell e i RATM forma gli Audioslave.

    I testi e la voce di Cornell insieme ai riff rock pionieristici di Tom Morello creano un sound nuovo,
    che prende a mani basse dal rock più colto degli anni ’70 e lo riportano a nuova vita.
    Riff che nascono dal blues iniziano a diventare il martello del groove rock degli Audioslave.

    chris cornell è morto

    I testi, come è suo solito, sono pieni di storie di strada come in Spoonman, di esperienze personali, di avvenimenti e racconti, dove ad iniziare dai ragazzi americani, le loro canzoni fanno il giro del mondo.
    Fioccano premi e grammy per gli Audioslave, fino al 2007 anno in cui Connell lascia gli Audioslave.

    Nel 2010 i Soundgarden si riuniscono, e come era da prevedere, il successo ricomincia lì da dove si era interrotto.
    Partono per lunghi tour e gli stadi non solo si riempiono di teenager, ma anche di 40enni manager che rispolverano dall’armadio le camice da boscaiolo e le magliette con l’immagine del sole con la candela d’automobile, copertina di Badmotorfinger.
    Questo fino a ieri sera.

     

  • La musica perde un altro grande cantante. Al Jarreau è morto il 12 febbraio.

    La musica perde un altro grande cantante. Al Jarreau è morto il 12 febbraio.

    Non sono un fan sfegatato, ma ho visto parecchi concerti di Al Jarreau e la cosa che mi rimarrà sempre di lui è quel sorriso gioioso di chi fa quello che gli piace.
    Al Jerreau non è il tipico cantante jazz o rhythm and blues, è un ricercatore, un innovatore che usa la voce proprio come fosse uno strumento musicale.
    Al_Jarreau

    Per questo suo modo di cantare ha vinto ben 7 Grammy Awards, l’oscar della musica, come miglior cantante e/o miglior album, quello del 1981 addirittura come miglior album per bambini.
    Questo solo per farvi capire quando la sua passione per la musica era grande!

    Al Jarreau era un cantante particolare, anche se ha cantato molte hit da top ten rimane famoso per aver messo le parole a pezzi jazz solo musicali.
    Una cosa molto di moda negli anni ’70 ma che richiede grandi abilità.
    Per questo di cantanti come Al Jerreau se ne contanto sulla punta delle dita.

    Era una persona che amava divertirsi, e questo ha aiutato Checco Zalone a portarlo sul palco del suo show “Resto Umile” del 2012 dove, dopo uno sketch molto divertente, hanno suonato insieme il brano Spain di Chick Corea.

    Di questi virtuosismi vocali è pieno youtube, qui Al Jarreau canta la famosissima Take Five, dando sfoggio della sua grande capacità vocale ritmica e melodica.

    In Italia è arrivato al grande pubblico con Boogie Down, grazie anche all’allora Videomusic che programmava il video con una certa frequenza.

    Ma sono tante le canzoni di Al Jerreau che ci hanno accompagnato in questi ultimi 30 anni.

    Magari non lo sappiamo, ma conosciamo la musica di Al Jarreau anche per le tante volte che è apparsa nei film, soprattutto quelli romantici, con pezzi come questo che si intitola After All

    L’ultimo grande lavoro vede l’Italia tra i suoi “complici” con il pezzo Double Face del 2011 presente nel disco The Crossing del cantante e tastierista italo-portoghese Eumir Deodato, il pezzo in questione è scritto insieme ai fratelli Lino e Pino Nicolosi.

    Potete immaginare quanto ha influenzato i cantanti di oggi, sia jazz che pop, con il suo stile Bop della voce, genere e stile in cui voglio ricordare tra i più bravi cantanti del mondo anche il nostro Lucio Dalla.

    Ci mancherà la sua voce e ci mancherà anche la sua grande simpatia!

  • Concerto di Roma degli U2 a rischio

    Concerto di Roma degli U2 a rischio

    16112490_10212253819447164_1213463482076768898_oParliamo di un evento veramente spiacevole accaduto per la vendita dei biglietti del Concerto degli U2 a Roma, le immagini qui sotto sono prese dai siti che hanno ancora biglietti a disposizione, e parlano chiaro.Schermata del 2017-01-17 16-40-58

    Schermata del 2017-01-17 16-39-15

    Anche per il concerto degli U2 si è verificata una situazione che sta diventando sempre più frequente qui in Italia, tanto da far intervenire subito le autorità a tutelare i poveri Fan, ma anche per evitare che accada nuovamente la stessa situazione che avvenuta per il Concerto dei Coldplay.

    Incredibilmente in venticinque minuti dalla messa sul mercato dei biglietti del concerti degli U2 a Roma per il 15 luglio sui siti ufficiali, già veniva dichiarato il sold out.
    Subito dopo sono spuntati nuovi biglietti disponibili, come per magia, ma a dei prezzi veramente incredibili come potete vedere dalle immagini nei circuiti di secondary ticketing.

    A prezzi così alti come fanno i fan a partecipare ad un evento del genere anche se amano alla follia gli U2?

    La differenza con i prezzi della prima pubblicazione è decisamente troppo alta tanto che vista la situazione la SIAE ha presentato un ricorso d’urgenza presso il Tribunale Civile di Roma per tutelare i diritti degli artisti e dei consumatori, poichè entrambi diventano parete lesa per un costo che è aumentato anche 10 volte in più i ticket in vendita in prima emissione.

    Tutto questo fa pensare al Caso dei Coldplay, dove il Codacons ha inviato il rimborso dei biglietti venduti ad un prezzo maggiorato.

    Speriamo che le cose si risolvano in tempo ed a favore dei poveri fan che a causa di prezzi proibitivi non potranno andare a vedere i loro beniamini oppure dovranno indebitarsi per partecipare al live di Roma.

    Forse alcuni prenderanno in considerazione questa opzione: un evento che circola su Facebook che invita ad ascoltare la musica dal parcheggio davanti lo stadio, creando un evento ad hoc per la situazione, chissà… ci troveremo tutti li?

    La Musica è una passione grande, non toglieteci anche questo piace!

  • Martina Stoessel in Concerto Tini Tour

    Martina Stoessel in Concerto Tini Tour

    tini-in-concerto-violetta1Anche se nei nostri cuori rimarrà sempre Violetta, Martina Stoessel è cresciuta e si è trasformata in Tini.

    Martina Stoessel nasce a Buenos Aires il 21 marzo 1997, padre di origine tedesca, madre di origine spagnola ed ha un fratello maggiore, Francisco.

    Inizia sin da piccola a studiare canto, pianoforte, commedia musicale, teatro musicale e danza.

    Nel 2007 partecipa come attrice nella prima stagione del Il mondo di Patty nel ruolo di Martina, assistenti di Fito Bernardi, e poi nella seconda stagione, le fanno interpretare anche Anna da piccola, alcuni flashback di un’amica di Leandro che incontrava nel bosco.

    Nel 2011 partecipa attivamente su Disney Chanel America Latina, interpretando delle canzoni e da li in poi il grande successo, infatti la canzone viene inserita nella compilation del programma.

    Nel 2012 ha il ruolo di Violetta, nella serie televisiva che ha avuto molto successo.

    Stoessel canta il brano iniziale ed ha un grandissimo successo, vince molti premi e viene riconfermata per le stagioni a seguire di Violetta.

    Ha cantato anche la canzone in Frozen nella versione Libre Soy per il pubblico spagnolo e argentino.

    Nel maggio del 2014 è stata pubblicata l’autobiografia, intitolata Simplemente Tini uscita in Italia intitolata Semplicemente Tini.

    Nel 2016 è uscito il film Tini, la nuova vita di Violetta, lei è la protagonista, logicamente e partecipano anche alcuni membri del cast di Violetta.

    Il film racconta il percorso di vita di Violetta che diventa la star Tini, parallelamente ewsce il nuovo album musicale da solista Tini.

    Non dimentichiamoci che Violetta ha avuto sempre un grandissimo successo tra il pubblico delle adolescenti, i suoi concerti hanno sempre il pienone ed i biglietti sono subito venduti, quindi spicciatevi e non perdete tempo.

    Consultate le date ed acquistate subito i biglietti per non perdere questo magnifico evento.

    Le date:

    Il 28 marzo 2017 ad Assago – Milano al Mediolanum Forum
    Il 30 marzo 2017 a Roma presso il Palalottomatica

    Acquistate subito i biglietti, sono le uniche date nessun’altra data fino al prossimo anno poi.
    Questo Tour si chiama Tini Tour ed è il primo tour da solista di Martina Stoessel dopo il film da protagonista.

     

    Tini interpreterà tantissimi brani tratti dal suo album lavoro inoltre ci regalerà emozioni dalla colonna sonora del film e dalla serie tv che tanto è stata amata.

  • Addio Leonard

    Addio Leonard

    leonard-cohenCon queste poche parole sulla sua pagina di Facebook è stato dato l’annuncio della sua scomparsa.

    Questa è la traduzione del testo:

    “E ‘con profondo dolore si segnala che il leggendario poeta, cantautore e artista, Leonard Cohen è morto.
    Abbiamo perso uno dei visionari più venerati e prolifici della musica.
    Un memoriale si terrà a Los Angeles in un secondo momento. La famiglia chiede privacy durante il loro momento di dolore.”


    Noi lo ricordiamo come uno dei più importanti cantautori moderni, ma era anche scrittore e poeta di grande levatura, tanto da aver meritato il titolo di Compagno dell’Ordine del Canada, che è la più alta onorificenza che danno nel suo paese.

    La sua carriera musicale inizia, dopo un grande successo letterario, nel 1967, con il disco Songs of Leonard Cohen che tratta di morte e sucidio, argomenti molto duri nel momento clue dell’epoca dei figli dei fiori.
    Il disco non ebbe il successo meritato, e solo dopo una decina di anni venne rivalutato dal pubblico e naturalmente dalla critica.

    Ma non si lascia abbattere dalle stroncature iniziali e due anni dopo esce Songs from a Room, che contiene Seems so long ago, Nancy e Bird on the Wire, che fanno scalare le classifiche fino al 2° posto in UK.
    E’ con questo disco che il mondo si accorge di Leonard Cohen.

    Altri due anni ed esce il disco Songs of Love and Hate, che lo catapulta in cima alle classifiche e lo decreta ufficialmente come uno dei migliori cantautori del mondo.
    Dovremo aspettare quasi 5 anni per un nuovo disco, in questo periodo esce “Live Songs” con le canzoni registrate live nei vari concerti.

    Nel 1974 esce il quarto disco in studio, New Skin for the Old Ceremony, e successivamente Death of a Ladies’ Man nel 1977 che vede tra i musicisti anche Bob Dylan.

    Altri 2 anni ed esce Recent Songs, e anche questo disco fa il pieno di premi e rinoscimenti, ma dopo anni non possiamo dire che è tra i suoi dischi più riusciti, e anche lui sembra accorgersene.

    Bisogna aspettare 5 anni per il disco più ascoltato di Leonard Cohen, Various Position esce nel 1984, contiene la famosissima canzone Halleluja. Il disco è molto diverso dai precedenti ed i fan di Cohen non sembrano apprezzarlo appieno. Questo perché è un’altro esempio della “visione musicale” di Leonard Cohen, che spezza l’abitudine musicale del periodo e questo disco diverrà nel tempo uno dei più ascoltati, grazie anche al singolo Halleluja che diventerà una delle canzoni più coverizzate della storia della musica.

    Nel 1988 esce I’m Your Man, un altro disco di cambiamenti dove le sonorità più folk dei dischi precedenti vengono sostituite da una musica più corposa, con grande uso di tastiere elettroniche e strumenti ad arco.

    Dobbiamo aspettare il 1992 per ascoltare nuovi brani di Leonard Cohen, e l’attesa è ripagata con l’uscita di The Future, che svetta nelle classifiche ed arriva a vincere il disco d’argento nel Regno Unito. Grande risultato considerando che nello stesso anno escono i Nirvana con Nevermind, Dangerous di Michael Jackson e The One di Elton John.

    Dopo un lungo periodo di 9 anni esce Ten New Songs, che è il primo dei “soliti album di Leonard Cohen”, ma i “soliti album”  di Leonard Cohen per fortuna sono dischi di grande musica, tra i pezzi più belli c’è la romanticissima Boogie Street. La sonorità è più attuale, con grandi riferimenti al Rhythm&Blues più raffinato.

    Nel 2004 viene pubblicato Dear Heather, che porta un po’ più in là la musica e i testi di Ten New Songs, e che per questo sarà molto vituperato da alcuni critici americani, critiche che però non vengono confermate dalle vendite dei fan, che anzi lo definiscono tra gli album più belli del cantautore canadese.

    Ci avviciniamo ai giorni nostri, nel 2012 Leonard Cohen pubblica Old Ideas, che come dice il titolo nasce dal recupero di vecchie canzoni messe nel cassetto e proposte con il sound oramai riconoscibile del cantautore, nel 2014 esce Popular Problems, oramai il cantautore è anziano e ci descrive il suo modo di vedere la vita. E’ un album molto curato ma anche molto asciutto, dove il testo ha il compito di mantenere tutta la struttura musicale, come si capisce dal singolo Almost Like the Blues.

    Arriviamo ad oggi, l’anno della sua morte è anche l’anno in cui esce You Want It Darker, un album diverso dai precedenti, tornano un po’ di atmosfere cupe e testi di un uomo che sa di avvicinarsi ai suoi ultimi anni. Ritorna il misticismo soprattutto sulla title track del disco:

    Ci lascia con quest’ultimo lavoro, che indubbiamente è uno dei migliori dischi di quest’anno, ma anche una riflessione sulla vita che oramai ci è alle spalle.

    Per chi volesse ecco tutti gli album di Leonard Cohen:

  • Vendite annullate per il concerto dei Coldplay?

    Vendite annullate per il concerto dei Coldplay?

    concerti-coldplayIl Codacons ha inviato una diffida a Ticket One e Live Nation, che organizza i concerti dei Coldplay, invitando a rimborsare tutti i biglietti venduti per il concerto dei Coldplay che si terrà a Milano il 3 ed il 4 Luglio 2017.

    Il Codacons, ai sensi dell’art. 37 del Codice del Consumo, potrà richiedere di bloccare o comunque di obbligare le società di vendita un sistema più sicuro di quello attuale per la tutela dei diritti dei consumatori.

    Se non sarà presa una decisione entro 15 giorni dall’invio della diffida la parola passerà al tribunale, che deciderà il da farsi, e forse anche eventuali sanzioni per aggiotaggio sui biglietti dei concerti.

    Perché è stata inviata la diffida?

    Su Ticketone i prezzi dei biglietti del concerto dei Coldplay erano di 46 euro per gli anelli verde e blu, da 57 a 98 euro per un posto negli anelli più bassi o per il prato, e di ben 109,25 euro il posto nell’anello rosso numerato, quello dei VIP per intenderci.
    I costi quindi non erano così esorbitanti, ma il grosso dei biglietti è stato venduto a società rivenditrici e non ai fan del gruppo musicale, per poi essere rimessi in vendita.

    Su Viagogo (fonte AffariItaliani) il prezzo più basso era di 166,82 euro, invece che di 46 euro, fino ad arrivare alla cifra di oltre 1780 euro per un biglietto nell’anello VIP.

    In pratica si contesta il mancato controllo sulla vendita, per cui quasi la totalità dei biglietti è andato venduto a società di rivendita e non alle persone, aumentando di fatto il costo del biglietto in maniera arbitraria e senza controlli, fino alla cifra indicata sopra, che per un concerto rock è assolutamente irragionevole.

    I Coldplay non hanno ancora fatto sapere nulla riguardo la faccenda, ma speriamo che si facciano sentire presto.

  • 25 Anni Senza Freddy Mercury

    25 Anni Senza Freddy Mercury

    Freddie-Mercury-2

    Freddie Mercury è il nome d’arte che ha scelto Farrokh Bulsara per rimanere vivo per sempre nella nostra memoria.

    Nato a Zanzibar il 5 settembre 1946 e deceduto a Londra il 24 novembre 1991, sembra ieri, invece già 25 anni sono trascorsi dalla tragica notizia.

    Farrokh Bulsara nacque Stone Town, la città principale dell’isola di Zanzibar, che in quel periodo era sotto la protezione della Gran Bretagna, e trascorse li tutta la sua infanzia.

    I suoi genitori, Bomi e Jer Bulsara di religione zoroastriana, erano di origini indiane e si trasferirono in Africa per motivi di lavoro, il padre era il cassiere della Segreteria di Stato per le Colonie.

    Farrokh frequenta la St. Peter’s Boys School, collegio britannico nei pressi di Mumbai in India,  e proprio qui Bulsara iniziò ad essere chiamato Freddie.

    Da ragazzo già si notava il talento artistico, infatti eccelleva nel disegno, negli sport come pugilato, hockey su prato e tennis da tavolo.

    Il preside dello St. Peter College si rese subito conto della capacità vocali che aveva questo giovane e incitò la famiglia a far prendere lezioni musicali supplementari a Freddie.

    Freddie-Mercury-3Infatti il ragazzo raggiunse con molta facilità la capacitò si suonare il pianoforte ed imparò subito anche a leggere la musica sul pentagramma.

    Qui, infatti, ebbe la sua prima esperienza musicale, insieme a quattro compagni di college formarono una band e la chiamarono i The Hectics.

    Insieme si divertirono malto e si esibivano durante le feste o gli eventi scolastici, ogni occasione era buona per fare musica.

    Bulsara dovette lasciare il St. Peter College nel 1963 poichè non riuscì a superare l’esame d’ammissione alla decima classe e quindi dovette continuare a studiare al St. Mary’s School di Bombay.

    Un cantautore eccezionale, ma anche un meraviglioso musicista e compositore musicale, un artista a tutto tondo oserei dire.

    Freddie Mercury lo conosciamo tutti come frontman del gruppo dei Queen, fondato da lui stesso nel 1970, un gruppo rock britannico di cui ancora oggi si ascoltano e si ballano i pezzi.

    Freddie fece parte dei Queen fino alla morte e durante la loro carriera artistica hanno realizzato numerosi album con innumerevoli successi.

    Un talento vocale incredibile dalle capacità di grande frontman, infatti quando saliva sul palco si trasformava in una persona esuberante e fortemente scenica.

    Freddie-Mercury-4Non tutti sanno che proprio Freddie Mercusry realizzò le canzoni divenute famose come Bohemian Rhapsody, Crazy Little Thing Called Love, Don’t Stop Me Now, It’s a Hard Life, Killer Queen, Love of My Life, Play the Game, Somebody to Love e We Are the Champions, tutte queste canzoni sono grandissimi successi dei Queen.

    Negli anni ottanta, inoltre, provò un percorso parallelo con una carriera da solista e pubblicò due album, nel 1985 Mr. Bad Guy e nel 1988 Barcelona.

    Il singolo omonimo di questo Album, realizzato in collaborazione con il soprano spagnolo Montserrat Caballé, pensate divenne anche inno ufficiale dei Giochi della XXV Olimpiade di Barcellona.

  • I Cantanti Più Belli degli Anni ’90

    I Cantanti Più Belli degli Anni ’90

    cantanti-belli-anni-90

    Che dire gli anni ’90 ci hanno regalato gran bella musica che ha appagato sia l’anima che la vista. Diciamo che ogni decennio ha una generazione di musicisti molto belli, ma gli anni ’90 si è superata, sarà forse perchè stava iniziando la riscoperta del corpo e quindi tutti questi ragazzotti erano tutti belli e prestanti per farsi fotografare per farsi appezzare non solo per il lato A, la voce, ma anche per il lato B, l’aspetto.

    Che dire Lenny Kravitz, Jhon Bon Jovi, Kurt Cobain tutti diversi tra loro, con un come denominatore le musica e signori che musica, molti di loro hanno fatto la storia! Noi siamo stati fortunati a vivere questa fantastica esperienza, come del resto coloro che hanno potuto vivere la gioia dei Beatles!

    Forti ritmi, grandi interpretazioni, molto musica e molto ballo hanno messo in mostra tutte le loro capacità per farci innamorare di loro in ogni modo e sicuramente che amiamo ancora oggi ascoltando i loro capolavori.

    Tanti generi, tanto sound, tanta musica!

  • One Direction Tour 2016 Tappe

    One Direction Tour 2016 Tappe

    one-direction-tour-2016-tappeSono uno dei più importanti fenomeni musicali degli ultimi anni ed in soli 5 anni di carriera hanno venduto milioni di dischi e singoli in tutto il mondo: parliamo della boy band inglese famosa come One Direction.
    Harry Styles, Louis Tomlinson, Liam Payne e Niall Horan sono i nomi dei quattro ragazzi che compongono la band che ha spopolato fra le fila dei più giovani ascoltatori di musica pop.

    La storia della band comincia nell’edizione 2010 del talent show XFactor in Inghilterra, i quattro membri citati sopra assieme a Zayn Malik, che ora ha abbandonato la band, si presentarono ai provini come singoli cantanti, ma l’idea di unirli in una sola band fu dei due giudici Nicole Scherzinger e Simon Cowell.
    Idea rivelatasi incredibilmente vincente non solo perché i One Direction vinsero quel XFactor ma perché poco tempo dopo sono divenuti un fenomeno mondiale.

    Ad oggi gli One Direction hanno pubblicato 5 album in studio, l’ultimo a Novembre dello scorso anno (ed il primo album con l’assenza di Zayn Malik) intitolato ‘Made in the AM’.
    I singoli a promozione di questo disco sono stati delle grandi hit: ‘Perfect‘, ‘Drag Me Down‘, ‘Infinity‘ fino alla più recente ‘History‘ il cui video è stato pubblicato a Febbraio 2016.

    L’ultimo tour di concerti degli One Direction, il ‘On The Road Again Tour’ terminato ad Ottobre 2015 ha dato modo alla band di esibirsi in una scaletta davvero estensiva che ha mandato in visibilio i fan della boy band.
    Quest’ultimo tour dello scorso anno pur avendo toccato molte città d’europa con oltre 30 spettacoli, ha deluso i fan italiani che non vedono esibirsi la band sul territorio nostrano da Giugno 2014 nelle due date allo Stadio San Siro di Milano, entrambe sold out.

    Dunque un 2015 a secco di concerti live per i fan degli One Direction, sarà dunque il 2016 a regalare un tour con delle tappe di concerti anche qui in Italia?
    Al momento le news sono davvero poche, ma sembra che sia confermato un tour di concerti per questo 2016.

    Le date delle tappe dei concerti?
    Sul sito ufficiale, i profili social e stando alle dichiarazioni della band e del loro management, non c’è ancora nulla di certo che debba esser comunicato.
    In ogni caso noi di Gnius vi aggiorneremo sugli eventuali annunci ufficiali dei concerti sia all’estero che in Italia e ve le comunicheremo aggiornando questo articolo.
    Stay tuned!

  • Collisioni Festival 2016 di Barolo

    Collisioni Festival 2016 di Barolo

    collisioni-festival-2016-barolo2Torna anche questo 2016 l’appuntamento con uno dei festival musicali, ma d’arte in generale, più famosi della nostra penisola: il Collisioni Festival.
    Quest’anno, quello che è stato definito come un festival ‘agri-rock‘ avrà luogo in una delle città più famose in fatto di vini italiani, Barolo.

    È proprio nella ‘città sacra’ del vino italiano più pregiato, nelle Langhe piemontesi, che alcuni degli artisti nazionali ed internazionali più noti nel mondo della musica si esibiranno per il piacere della folla.
    Nella piazze e nelle vie della città si potrà assistere ad incontri con poeti, scrittori e filosofi ed assistere ad interessanti dialoghi con stimati Premi Nobel, mentre la sera si avrà il piacere di ascoltare della buona musica dal vivo.

    Il Collisioni Festival 2016 di Barolo si terrà dal giorno 14 Luglio fino al 18 Luglio 2016 e ad esibirsi sul palco dal vivo saranno i seguenti artisti:
    14 Luglio – Modà
    15 Luglio – Elton John and Band
    16 Luglio – Marco Mengoni
    17 Luglio – Mika
    18 Luglio – ore 21:30 Negramaro
    18 Luglio – ore 19:30 Niccolò Fabi

    Insomma, come promesso nomi di rilievo della scena musicale italiana e non saliranno sul palco del Collisioni.
    I biglietti sono acquistabili sia in carnet, quindo a mo’ di abbonamento, che singoli per gli incontri culturali nel centro storico o per i concerti della sera, ed i prezzi variano a seconda della scelta che farete dalle 6.90€ fino alle 59.80€.

    Per consultare i prezzi nel dettaglio vi consigliamo di recarvi sul sito ufficiale del circuito di vendita Ticketone.
    Affrettatevi a prenderli prima che terminino!